venerdì 18 febbraio 2011

ANTONIO CACACE: IL POPOLO DELLA CITTA' CHIEDE LE STRISCE ROSA PER MAMME E BEBE’



Portiamo anche a Civitavecchia un’ottima iniziativa condotta a livello nazionale da molti movimenti ed associazioni, per chiedere all’amministrazione comunale di Civitavecchia, la realizzazione delle cosiddette “strisce rosa”, ossia parcheggi dedicati alle donne in gravidanza o con neonati (fino a un anno) al seguito, già realtà ben collaudata dal Friuli alla Sicilia, che si sta moltiplicando in moltissime città d’Italia, Lazio compreso.

Dopo i parcheggi per residenti e portatori di handicap e quelli a pagamento, chiediamo la possibilità di vedere l’asfalto colorarsi di rosa: semplici strisce di vernice per delimitare questi parcheggi, dove si potrà lasciare l’auto, esibendo un apposito contrassegno rilasciato dal Comune, gratuitamente. Questi parcheggi dovrebbero essere situati nei punti della città che più interessano le mamme: vicino agli ospedali, ai consultori, agli asili e alle scuole materne. Ma non solo, anche nei piazzali di centri commerciali, supermercati e uffici postali.

Riteniamo opportuno che anche a Civitavecchia si vada incontro alle esigenze di chi vive quotidianamente le conseguenze negative del traffico, chiedendo all’amministrazione comunale di dedicare l’attenzione alle mamme in dolce attesa o neomamme con al seguito il loro bimbo piccolo.

La nostra - ha spiegato Antonio Cacace - è una iniziativa che riteniamo di “forte senso civico”, per i valori di solidarietà e per il messaggio che rappresenta e non vogliamo per questo che rimanga un’iniziativa solitaria (di bandiera o altro…), ma diventi un’azione congiunta tra tutte le forze sane della città che ci auguriamo coincidano con quelle che governano Civitavecchia. E per questo chiediamo la collaborazione di tutti.
“E' un segnale di attenzione concreto verso le donne, in un momento come questo nel quale tutti parlano di pari opportunità e di quote rosa, mentre in realtà poco si fa per creare condizioni di effettiva parità tra i due sessi. - aggiunge Cacace - In un momento particolare e delicato della vita di una donna com'è quello della gravidanza e della maternità. Sono certo – continua - che la società debba compiere atti concreti, anche se piccoli”.
“Riservare posti auto gratuiti alle donne in dolce attesa e alle neomamme - conclude Cacace - è un piccolo ma significativo gesto. Non credo che gli automobilisti di sesso maschile si sentiranno defraudati perché qualche posto auto verrà riservato gratuitamente alle donne in maternità”..

Antonio Cacace
presidente de Il Popolo della Città

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