lunedì 4 aprile 2011

ANTONIO CACACE RINGRAZIA PATRIZIO CARRAFFA E RICAMBIA IL SALUTO


Caro Patrizio,

ti ringrazio innanzitutto, a nome dell’Associazione, per le belle parole spese e per l’attestazione di stima che hai voluto dimostrare nei nostri confronti. Così come ti ringrazio per aver voluto rendere pubblica questa tua missiva autorizzandoci a pubblicarla sul nostro sitoweb e sulla nostra pagina di facebook.
Condividiamo infatti – e questo sicuramente ci accomuna – l’amore per il nostro territorio e la nostra città e l’insofferenza verso quella politica che noi chiamiamo “del potere e delle poltrone” (per intenderci quella che si sottomette al potere, che mette al primo posto i propri interessi e all’ultimo i cittadini che pretendono di rappresentare). Così come ci accomuna anche la voglia di rinnovare questa classe politica cittadina, secondo noi, non sempre adeguata perché troppo concentrata a promuovere la propria carriera politica. Noi amiamo usare il termine “rinnovare” e non “rottamare” perché quest’ultimo ci ricorda troppo il sindaco di Firenze e la cosa non ci piace!
Rinnovare sì, e per farlo sappiamo che dobbiamo cambiare tutti mentalità. Sappiamo che dobbiamo, noi cittadini, non più delegare ma diventare protagonisti del nostro avvenire, dando la possibilità a donne e o uomini che hanno voglia di impegnarsi e ‘sacrificarsi’ per la propria collettività di farlo in prima persona. Per il proprio futuro e per quello dei propri figli in maniera responsabile e consapevole. Ecco perché abbiamo scelto di chiamarci “Il Popolo della Città” che non è nient’altro che uno slogan, secondo noi bello, per identificare i cittadini, e quindi: il Popolo della Città!
Rinnovare con persone nuove, giovani e meno giovani, motivate e preparate. Non basta – secondo noi – dire cambiamo i “vecchi” con i giovani, perché in questi anni abbiamo visto – e anche qui condividiamo il tuo pensiero - molti giovani ricoprire i più disparati incarichi politici senza avere alcuna competenza e nessuna voglia di fare, di rinnovare. Giovani che, invece di “spostare l’aria”, sarebbe stato meglio fossero andati ad imparare un mestiere!!
Sapere, tra le altre cose, che segui i nostri interventi e le nostre iniziative, ci fa piacere, è la dimostrazione che il nostro impegno non passa inosservato.
In merito alle tue preoccupazioni per non aver sentito da noi (cito la tua frase) “una sola parola su quello che io (e anche voi leggendo dal sito) ritengo un tema di assoluta importanza, ossia la protezione della nostra identità, sul quale spero direte presto pubblicamente la vostra opinione”, ritengo di poterti tranquillizzare perché, è vero che non c’è capitato di ribadirlo a chiare note, ma solo perché non c’è stata ancora l’occasione per farlo; considera che come associazione siamo nati da neanche 2 mesi ma tutto ciò che riguarda identità, radici e cultura è ben presente nel nostro statuto, nella nostra presentazione e in ogni salsa sul nostro sitoweb. Conoscere e difendere la propria identità, le proprie “radici” e la propria cultura è per noi la base di tutto. Non possiamo sapere dove andiamo se prima non sappiamo da dove veniamo.
In nome proprio dell’identità e del contrasto ai “poteri forti” però, non posso non farti notare che in qualità di presidente del Circolo “Nuova Italia” a Civitavecchia - la fondazione vicina dell’onorevole sindaco di Roma Gianni Alemanno – non ti sei poi speso molto nel condannare (e contrastare) pubblicamente la volontà di Alemanno di voler riversare su Civitavecchia i rifiuti di Roma tramite l’accordo/furbata tra Lui e il ministro La Russa. Ma son sicuro che qualcosa mi è sfuggito e che, probabilmente proprio in virtù degli incarichi che ricopri, hai preferito i fatti alle parole. Così come sono certo che in cuor tuo, da buon civitavecchiese quale sei, anche tu speri che ciò non accada mai. Sarebbe – questo sì “il male assoluto”...!!
Ecco, fatte queste piccole precisazioni, dovute perché pubbliche e perché tra persone serie ci si parla in faccia (e si va a prendere subito dopo il caffè), non posso per il resto non essere d’accordo con te. La nostra associazione è aperta ad ogni forma di collaborazione basata su principi e finalità comuni e a chiunque voglia il bene della nostra Città. Quindi, senz'altro, anche a Patrizio Carraffa.
Con Stima e a presto.

Antonio Cacace
328/230.77.77

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3 commenti:

stefano ha detto...

non ho parole se non M I T I C O ! !!! !

ale ha detto...

migliori come il vino a presto Anton

Anonimo ha detto...

saresti un bel valore aggiunto perchè corretto

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