venerdì 21 dicembre 2012

AUMENTANO ANCHE LA TIA, A CIVITAVECCHIA LA “GIUNTA DELLE TASSE” COLPISCE ANCORA


Ancora tasse per la “Giunta delle tasse”. Cittadini tartassati non ne possono più.


CIVITAVECCHIA - «A pochi giorni dal pagamento dell’IMU più alta d’Italia, nel Consiglio comunale di ieri la “Giunta delle tasse” ha colpito ancora raggiungendo l’obiettivo che si era prefissata: l’approvazione dell’aumento della tariffa Tia. E’ stato infatti votato a maggioranza l'aumento di 60 euro la tassa dei rifiuti ai cittadini che hanno sempre pagato (e con regolarità) la Tia». E’ quanto denunciano in una nota congiunta i Riformisti Italiani, la Giovane Italia, le associazioni Quattrogiugno Italia Nuova, Movimento Insiene, Obiettivo Comune e Il Popolo della Città.

«Ed il "pacco" ai cittadini ligi è stato servito. Ancora una volta. – tuonano nel comunicato congiunto i referenti dei movimenti e delle associazioni cittadine - L'Amministrazione Tidei – affermano - toglie a chi ha già dato, una cifra media di 60 euro, proprio nel mese delle festività natalizie. La motivazione? Sarebbe stato impossibile pagare gli stipendi ai dipendenti HCS. Massima solidarietà a tutti i lavoratori delle "partecipate" che hanno il sacrosanto diritto di ricevere lo stipendio; a pagare però, non possono essere sempre i soliti noti (o i “soliti idioti” come ormai si sentiamo i cittadini onesti da quando è tornato il sindaco Tidei).  Vedremo se e quando questa tassa, che dicono "una tantum", sarà restituita ai cittadini e nel frattempo ci chiediamo: era davvero l'unica strada percorribile o quella più furba?»

«Inoltre, - continuano - come accade in tutte le situazioni ove occorre riassestare i bilanci (partendo da quello statale), ci sono tre mosse, imprescindibili, da attuare: l'aumento della tassa ed è stato fatto; la caccia agli evasori ed è stato promesso. A quando la famosa "spending review" anche per HCS e i top manager del PD? Non possono non esserci anche all'interno della holding nostrana degli sprechi; partendo magari dalla revisione di spesa su incarichi e stipendi di diversi “funzionari” che sembrano essere di gran lunga superiori alla media di un qualsiasi lavoratore dipendente di pari impiego e livello. Responsabilità di governo significa anche questo. Il sospetto, grande, che abbiamo tutti, visto le imminenti elezioni, - concludono - è che si voglia evitare una revisione di spesa con il rischio, quindi, di una perdita di consenso elettorale da parte della maggioranza PD-SEL»


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