martedì 10 maggio 2011

PENDOLARI: DOPO I DISAGI QUOTIDIANI ARRIVA IL “IL TRENO DEL PERICOLO”, SI VIAGGIA A PORTE APERTE!




CIVITAVECCHIA - Diversi pendolari ieri mattina ci hanno contattato per denunciare un grave episodio che hanno vissuto lo scorso 9 maggio, quando il treno delle 6:37 proveniente da Grosseto e diretto a Roma è arrivato ed è ripartito con le porte esterne completamente aperte.
Nel dettaglio ci hanno spiegato che il treno precedente, il 6:22 che parte da Civitavecchia alla volta di Roma l’avrebbero trovato spento con i soliti annunci di ritardo: prima 20, poi 30 fino ad arrivare ai 90 minuti di ritardo. Quindi i già tanti pendolari del 6:22 si sono recati al 3° binario aggiungendosi agli altrettanti pendolari che attendono il 6:37 proveniente da Grosseto e diretto a Roma Termini. E fin qui niente di nuovo! L’evento straordinario si è verificato quando hanno visto arrivare il treno con le porte di una carrozza completamente aperte e ripartire allo stesso modo fino a Santa Marinella tra lo stupore di tutti, stupore misto alla paura probabilmente.

Ci domandiamo ora come mai il treno viaggiasse privo di controllo, senza gli strumenti di sicurezza che rilevano problemi come quello delle porte aperte e perché non si sia impedita la marcia.
Capiamo la rabbia dei pendolari che sono esasperati dai continui disagi che sono costretti a subire e dalle condizioni precarie in cui devono viaggiare. A tutto questo va aggiunta ora anche la paura di viaggiare su treni vecchi e carrozze fatiscenti.
A testimonianza di quanto riportato abbiamo pubblicato sul nostro sito (www.ilpopolodellacitta.com) il video che ci hanno consegnato e che testimonia quanto accaduto.
A noi non interessa additare nessuno, ci preme solo sapere che i problemi quotidiani dei cittadini vengano risolti. Ma per risolverli bisogna affrontarli! Quindi chiediamo che si instauri un tavolo di confronto sui pendolari atto a risolvere i problemi sulla tratta Civitavecchia-Roma. Ci auguriamo che questo tavolo venga fatto al più presto e che le Istituzioni e la politica, in particolare l’assessore della Regione Lazio Lollobrigida e il sindaco Moscherini se ne facciano carico. Sarebbe assurdo se ciò non accadesse considerando che riguarda una larga fetta della cittadinanza e che i biglietti e gli abbonamenti crescono (di pari passo con i disagi) incidendo sempre più sui salari poco invidiabili dei pendolari.
Basta discutere delle criticità dei pendolari, è ora che chi di dovere li affronti!

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1 commenti:

Alex ha detto...

che scandalo, siamo proprio una repubblica delle banane ma le nostre tasse che fine fannO? Bòh! bravi comunque!!

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