martedì 25 giugno 2013

IL POPOLO DELLA CITTA': IL DEGRADO VA DI "MODA" ANCHE A SAN LIBORIO

 

CIVITAVECCHIA - “Evidentemente le situazioni di disagio si avvertono dirompenti in molte zone della città, e a questo punto sembrerebbe che si percepiscano più profondamente nelle zone periferiche visto che questa volta ad unirsi al coro delle segnalazioni sono gli abitanti di San Liborio”. Questa la nuova denuncia sul degrado in città dell’associazione cittadina Il Popolo della Città.

“I residenti attraverso la nostra associazione – affermano dal Popolo della Città – denunciano, come già fatto presente in più di una circostanza, lo scarso interesse per la zona a nord della città da parte degli organi amministrativi preposti. Al di là della scarsa igiene ambientale più volte lamentata, i cittadini tornano a far presente come le erbacce infestanti crescano in maniera smisurata in prossimità delle abitazioni, con il caldo di questi giorni si è creato un manto di sterpaglie che tutti sappiamo bene quali rischi e pericoli comportino per l’incolumità pubblica”.
 
“Nella stagione calda si ripropone il problema dei “roveti secchi” vicini alle case – dicono gli abitanti del quartiere – ma mai come quest’anno il fenomeno si fa sentire in maniera così pesante. Il degrado è “di casa” da queste parti – continuano accorati - e come tutti i cittadini noi non ci sottraiamo di certo ai nostri doveri pagando le tasse, che sono sempre in aumento mentre i servizi risultano carenti. Certo anche le zone centrali non saranno sicuramente delle oasi felici ma – continuano i residenti – noi che abitiamo in periferia avvertiamo pesantemente il fardello della scarsa considerazione nei nostri riguardi, o almeno a noi così appare”.

“I cittadini di San Liborio si sentono parte integrante del territorio in cui vivono e vogliono essere trattati alla stessa stregua – tuonano dall’associazione – e dalle loro parole si avverte forte il disagio e l’esasperazione per il perdurare di condizioni di anomala gestione della cosa pubblica. Se è pur vero che stiamo attraversando un periodo di crisi profonda è anche vero che in una società civile, come dovrebbe essere la nostra, – continuano dal PdC – sia impensabile non vengano garantiti servizi di primaria necessità come la pulizia, la manutenzione e l’igiene ambientale da parte di chi amministra il governo cittadino. Manutenzioni di “ordinaria amministrazione” strettamente correlati, come in questo caso, alla salvaguardia dell’incolumità pubblica tanto per gli abitanti quanto per i frequentatori della zona”.

“Ci facciamo, anche in questo caso (e ne siamo fieri), portatori della “voce del popolo” presso gli organi preposti affinché si possano scorgere segnali positivi, tanto per San Liborio quanto per le altre aree cittadine a rischio. Invochiamo a nome di tutti – concludono i rappresentanti cittadini del PdC – un impegno reale da parte del nuovo assessore all’ambiente, al quale con l’occasione auguriamo buon lavoro, per una ricognizione ad ampio raggio del territorio e delle carenze da affrontare con priorità, così da garantire una sana e tranquilla vivibilità da parte di tutta la cittadinanza”.
 
 
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